22 ottobre 2012

Choosy

Mio padre non vuole.
Il ragazzo del bar, l'aiuto dal fornaio, l'extra nei ristoranti sul mare.
"I soldi vanno guadagnati con il lavoro onesto".
Quando tornai con la mia prima cinta DolceeGabbana, senza dire niente, mi azzeccò un pacchero che risuonò per la tromba della scale.

Voglio le Hogan con la scritta argento come ce le ha il capoquartiere, centoventi euro al mercato di Poggioreale.
Non sono rubbate per finta, come quando devono piazzare le scarpe false: queste sono rubbate per davvero, ho visto io il camion in fiamme in mezzo alle terre.

Mio fratello-cugino, da quando ha iniziato a vestirsi firmato e a uscire con la macchina cinquanta, sta pieno di femmine.
Sabato a Licola si è portato perfino una di secondo liceo.
Voglio stare pure io come sta lui.

Ieri sera mi hanno dato la pistola, c'è uno da uccidere.
Ha il doppio degli anni miei, chissà che cazzo ha fatto...
Io non ho mai sparato a un uomo, ma penso che non farà differenza a lui o a un cane o alle lattine di cocacola nel cortile.

Mio padre è uscito stamattina alle sei.
E' tornato da poco e ora sta mezzo dormendo sulla poltrona, davanti a un programma di calcio che non guarda nemmeno.
In silenzio mi affaccio, lo osservo e mi fa pena.

Allora torno in camera, mi stendo sul letto e accarezzo la pistola sotto al cuscino.


13 ottobre 2012

Articolo 18

In quello che mi dà da vivere so di non essere un Artista.
Artista ha la sua radice in Arte e porta nella borsa degli attrezzi il talento, l'estro e la capacità visionaria.

Mi pare più azzeccata la definizione di Artigiano.
Artigiano è in realtà solo assonante ad Artista, derivando non da Arte ma da arto, ovvero mano, braccio, gamba.
Artigiano "guadagna il pane con il sudore delle fronte" e usa per strumenti lo sforzo e la cura.
Con lo sforzo prova a colmare la mancanza di talento e con la cura cerca di evitare che lo sforzo sia sprecato.

Torno di sera dal lavoro con il pantalone sporco di pittura ed i politici che si azzuffano nell'autoradio sui diritti dei lavoratori.
Basterebbe riscriverlo così l'articolo 18:
"Se non hai talento, garantisci il massimo del tuo sforzo corredato da tutta la cura di cui sei capace".
Il Paese sarebbe senz'altro migliore.

Rafforza l'opera delle nostre mani.
L'opera delle nostre mani rafforza.
(Salmo 89)